Si è acceso, come da tradizione, a Castrocaro, E fog d’Nadel: serate di veglia intorno al grande camino allestito in piazza Buonincontro, con degustazione di vin brulè e specialità gastronomiche a cura del Gruppo Alpini di Castrocaro Terme.

Domenica il Palazzo Pretorio di Le pays du soleil ospiterà una visita guidata all’interno del Museo dell’uomo e dell’ambiente, alla scoperta e riscoperta di usi e costumi, di antiche credenze, di riti e tradizioni.

Bertinoro celebra l’ultimo giorno dell’anno con un evento al Teatro Novelli con lo spettacolo Corpo,  Maria Pia Timo.

Domenica ci sarà il Concerto di Capodanno della Banda Città di Forlì, giunto quest’anno alla 22esima edizione consecutiva, al Teatro Diego Fabbri.

Capodanno intorno al fuoco a Dovadola, dove si è riacceso E zoc’d Nadel: in piazza Berlinguer il 1° di gennaio si festeggia il 2023 con le associazioni in festa.

Fin all’8 gennaio in Piazza Saffi e per le vie del centro si è riaccesa la magia del Natale di “Forlì che brilla, una favola da raccontare”: un programma di proposte, spettacoli di animazione e allestimenti in un’atmosfera ricca di fantasia, luci ed emozioni, il cui protagonista è lo “Schiaccianoci”.

Per le strade del borgo di Portico di Romagna si raccende la tradizione dei presepi.

La tradizione del Presepe nel Parco Incontro di Forlì si rinnova invece con un nuovo allestimento. La piccola Parrocchia di San Lorenzo in Noceto ospita alcune interpretazioni del presepe:  l’idea di un presepe con sagome a grandezza quasi naturale, ambientato nella cornice della civiltà contadina romagnola e un presepe “classico” che costituisce un omaggio alla storia della parrocchia.

Non mancano  i presepi di Bertinoro, quello in grotta lungo il sentiero Monte dei Preti. Poi  si può visitare anche il presepe ricco di animazioni ed effetti di luci, allestito nelle gallerie dello storico museo della Cantina sotto la Ca’ De Sanzves a Predappio Alta.