Utopiche seduzioni: mostra dei nuovi materiali dell’Arte del Riciclo presso la fondazione Dino Zoli

Durante l’inaugurazione della mostra “Utopiche seduzioni. Dai nuovi materiali alla Recycled Art. Da Piero Manzoni alle ultime generazioni” presso la Fondazione Dino Zoli di Forlì, che sarà aperta al pubblico fino al 24 marzo 2024, hanno partecipato oltre 250 persone. L’evento è stato inaugurato con i saluti istituzionali di Valerio Melandri, assessore alla Cultura del Comune di Forlì, e il benvenuto di Monica Zoli, socia del Dino Zoli Group. La mostra è stata presentata da Nadia Stefanel, direttrice della Fondazione Dino Zoli e curatrice, e da Matteo Galbiati, curatore, alla presenza di numerosi artisti e partner del progetto, tra cui Rosalia Pasqualino di Marineo, direttrice della Fondazione Piero Manzoni di Milano, e Andrea Cavicchi, presidente del Consorzio Detox di Prato.

La mostra include prestiti importanti e opere provenienti dalla collezione permanente della Fondazione Dino Zoli, offrendo un’ampia panoramica della ricerca artistica contemporanea. I visitatori possono esplorare cinquant’anni di riflessioni artistiche, animati da diverse sensibilità e principi estetici, legati ai differenti momenti storici in cui sono state create le opere.

Nadia Stefanel e Matteo Galbiati hanno curato uno scouting nazionale e internazionale per comprendere come i temi del riuso, del riciclo e dell’eco-sostenibilità si riflettano nelle pratiche artistiche, anche attraverso l’uso di materiali ecosostenibili e riutilizzabili. La mostra presenta opere realizzate con diversi media, dalla scultura alle opere bidimensionali, dalla fotografia alle installazioni site-specific. Tra gli artisti esposti ci sono Piero Manzoni, Piero Gilardi e Enrico Cattaneo, insieme a una nuova generazione di talenti.